Balli tradizionali in Calabria
Ricerca e testo di G. M. Gala - © 2013
Panorama dei balli fra pratica e memoria
Anche la Calabria è contrassegnata prevalentemente dalla tarantella, detta in area aspromontana anche viddanedda (villanella). Generalmente si presenta come danza in coppia e in molti casi condotta da un "mastro di ballo". In area del Pollino troviamo tarantelle a quattro persone e in cerchio, e sopravvivono alcuni esempi di tarantella pastorale. Il alcuni paesi albanesi tra Pollino e piana di Sibari permane una danza in cerchio di chiara origine albanese, detta
Alcuni riferimenti bibliografici
Aa. Vv., Calabria sconosciuta - rivista trimestrale di cultura e turismo, Chiaravalle, Frama Sud.
Barresi Maria, Il kordax dalla Grecia alla mafia, Reggio Calabria, Laruffa, 1997.
Castagna Ettore (1988), (a cura di), Danza tradizionale in Calabria, Catanzaro, Coop. Satriani.
Ibid. (2006), U sonu. La danza nella calabria Greca, Roma, Squilibri.
Gala Giuseppe Michele, Appunti sulla tarantella in Calabria, in "Il Folklore d'Italia", rivista scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, n. 1, 2006, pp. 5-14.
Gatto Danilo, Suonare la tradizione. Manuale di musica popolare calabrese, Soveria Mannelli, Rubettino Ed., 2007.
Ricci Antonello, Tucci Roberta, La capra che suona. Immagini e suoni della musica popolare in Calabria, Roma, Squilibri, 2001.
Alcuni riferimenti discografici
Tucci Roberta (a cura di), Calabria I, Strumenti. La zampogna e doppio flauto, Fonit Cetra, 1982.
Santagati Valentino, Villani Anna Cinzia, A catarra dô vinu. I suonatori di chitarra battente delle Serre calabresi, Udine, Nota, 2005.
Tucci Roberta (a cura di), Calabria I, Strumenti. La zampogna e doppio flauto, Collana Ethnica, TA032, Ediz. Taranta, 2009.