Gori Gualtiero - La società dei marinai (La sucità di marinér)
Canti popolari dei pescatori di Bellaria Igea marina e balli di tradizione della Romagna eseguiti dall'Uva Grisa, Rimini, Panozzo Editore, 2008, pp. 96.
Nell'intenzioni dell'autore è prevista una pentalogia di volumetti che accompagnano altrettanti cd musicali del gruppo che Gori dirige da vari anni. Gran parte delle pagine dei due volumetti fungono da attento corredo e commento alla presentazione dei brani esposti nel supporto sonoro. Ma come spesso ama e sa ben fare Gualtiero, si permette al lettore di entrare in alcuni spaccati di memoria individuale e collettiva attraverso il riporto commentato di interviste dei testimoni della civiltà marinaresca di un porticciolo dell'altro Adriatico. Sull'esile filo tra etnografia e storia orale del testo, l'ascoltatore quando si pone a udire i brani si accorge che il lavoro si muove zigzagando fra brani tradizionali veri, frutto di registrazioni di campo presso i vecchi interpreti, e di entusiastica riesecuzione di musiche strumentali e di canti popolari e popolareschi (in dialetto e in lingua).
Agli stilemi vocali tipici della tradizione, adattati secondo gli esecutori e la tipologia del canto, rispondono i "ragazzi" dell'Uva Grisa con interpretazioni enfatizzate e riarrangiate con il gusto ormai consolidato del folk-revival. Le voci sono talvolta poco selezionate e curate, l'empatia per il lavoro di reinterpretazione aggiunge quella tipica esagerazione di chi recita amplificando i canoni espressivi.
Sono già diverse in Italia le pubblicazioni "miste", che tendono a mescolare il tradizionale e il rivisitato; tale scelta produce alcune conseguenze:
1) può confondere i non-etnomusicologi professionali e dare ai non addetti un concetto confuso di modi esecutivi, riducendo in loro il discernimento critico fra tradizione e rielaborazione, che restano spesso ben distanti;
2) introducono una concezione più ampia e nuova di musica popolare, nella quale si prendono in considerazione le trasformazioni della modernità, pronte a sostituire stili esecutivi, concezioni e funzioni della musica della civiltà agro-pastorale ormai quasi del tutto tramontata con modi mutuati da altri generi musicali, dal folklorismo e dal mondo della musica leggera dialettale.
GUALTIERO GORI, La barcàza. Canti popolari dei pescatori di Bellaria Igea marina e balli di tradizione della Romagna eseguiti dall'Uva Grisa, Rimini, Panozzo Editore, 2008, pp. 94.