Il ballo che cura
Seminari specialistici su
LA DANZA BENEFICA
ossia
IL BALLO CHE CURA
Segnaliamo qui un percorso didattico ed esperienzale di danzaterapia
attinto dalla ricerca e dagli studi approfonditi della tradizione coreutica italiana.
Il tarantismo pugliese e meridionale e l'argia sarda
sono solo alcuni esempi dei secoli scorsi di utilizzazione della musica e della danza
per trarre benefici psicofisici da parte dei ceti popolari.
Un'équipe di etnocoreologi studia da decenni contesti, forme e funzioni della pratica dei balli tradizionali in tutte le regioni d'Italia, traendo una gran mole di conoscenze, risultati e segreti su piani diversi.
La resistenza di alcune danze contro la scomparsa di molte altre non è determinata solo da un fatto di moda o di ridentificazione culturale, ma anche da funzioni latenti che alcuni modelli particolari hanno conservato.
Una finalità specifica, i cui effetti sono stati ricercati e perseguiti in ogni epoca storica, sta ne procurare, mediante l'euritmia e l'applicazione di peculiari gestioni del corpo, piacere e benessere.
Il "viaggio coreoterapeutico" è strutturato in lezioni sia teoriche che - soprattutto - pratiche:
momenti di riflessione critica e antropologica per operare intellettivamente e poi esperienze graduate e continuative fisiche per "entrare" in una dimensione "altra", che nella tradizione era ritualizzata con la festa.
La coreoterapia popolare esige una messa in giocodi mente e corpo, uno sperimentare con la dimensione esistenziale più empirica che abbiamo.