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Proposte didattiche per seminari e cosri

Vi suggeriamo alcuni temi per organizzare seminari di danza secondo i vari livelli di accostamento e di approfondimento; per ciascun corso è indicata la durata minima e massima di svolgimento delle lezioni. Ogni corso è corredato di materiali audio-video etnografici. Le danze vengono trasmesse nella loro forma originale osservata durante la ricerca ed eseguite su musiche origionali del luogo di provenienza. I materiali visivi e sonori provengono dall'Archivio di Documentazione Etnocoreutica e dalla collana "Ethnica" dell'Ass. Taranta.

Corsi introduttivi

1 - Balli dell'Italia meridionale (area della tarantella) [8-10 ore]
2 - Balli dell'Italia centrale (area del saltarello, trescone e furlana) [8-10 ore]
3 - Balli dell'Italia settentrionale (area della manfrina, giga e contraddanze) [8-10 ore]
4 - Balli sardi (area del ballo tondo) [8-10 ore]
5 - Balli in cerchio della tradizione italiana [8-10 ore]
6 - Balli-gioco e balli cantati in Italia [6-10 ore]
7 - Le contraddanze in Italia [6-10 ore]
8 - La quadriglia in Italia [6 ore]
9 - Il gesto danzato in Italia [6-8 ore]

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Corsi didattici di danza tradizionale italiana

Grazie ad oltre vent'anni d'intensa ricerca sul campo in quasi tutte le regioni d'Italia, è stato possibile documentare ed apprendere al contatto diretto con ballerini e suonatori tradizionali alcune centinaia di balli etnici. Molti di essi risultavano del tutto sconosciuti perché mai documentati prima o venivano dati per estinti nei secoli scorsi; la ricerca ha dimostrato la grande capacità di conservazione (ma anche di adattamento) della tradizione popolare, nello stesso tempo ha evidenziato quanto grande sia il danno culturale se un così immenso patrimonio andasse perduto e quanto deplorevole è il disinteresse delle istituzioni. Il processo di rarefazione, estinzione e mutazione delle forme espressive della cultura agro-pastorale è nei fatti della vita contemporanea.
Per diffonderne la conoscenza e valorizzare l'immenso patrimonio dei balli etnici, ma anche per recuperare parte dei costi dell'indagine, i ricercatori dell'Ass. Taranta dal 1980 svolgono attività d'insegnamento teorico e tecnico dei balli.
Riteniamo che la danza popolare sia un'importante espressione della cultura di un popolo, ma che per vivere ha bisogno del suo contesto, conoscerla vuol dire quindi anche sapere altri aspetti demologici ad essa correlati. Si può conoscere il ballo etnico in vari modi: ricercandone notizie storiche e letterarie, imitando la tecnica coreutica o semplicemente osservando gli eventi etnocoreutici nella loro realizzazione. La nostra concezione didattica comprende tutti questi aspetti, anche se la riproponiamo in ambienti diversi da quelli originari. Il ballo etnico va conosciuto con la mente e col corpo.
Chi vuole organizzare corsi pratici con ricercatori e ballerini tradizionali, lezioni teoriche, conferenze e convegni sulla danza popolare italiana, si metta in contatto con l'Associazione.
Queste sono le discipline specialistiche e le competenze proposte:

Antropologia della danza etnica ed etnocoreologia: Giuseppe M. Gala
Storia della danza: Omella Di Tondo
Tecnica e repertori etnocoreutici: Giuseppe M. Gala, Tamara Biagi, Tiziana Miniati, Peppino Palimodde, Piero Simula, Giampiero Boschero ed altri ricercatori.
Animazione di ballo: Tamara Biagi, Tiziana Miniati.

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