ESTADANZA 2010 - XXVII Anno
BASILICATA, Tricarico (MT): 7-15 agosto: Corso di tarantelle, pastorale e balli ottocenteschi, corsi di musica popolare
PUGLIA-Salento, Galatina (LE): 16-20 agosto: Danza-vacanza. Corso di pizzica pizzica salentina (stile tradizionale)
e balli pugliesi. Storia del Tarantismo
SICILIA, Ficarra (ME) 23-29 agosto: Danza-vacanza. Corso e Convegno nazionale sui balli popolari siciliani,
festival di balli tradizionali e folkloristici
UN'ALTRA ESTATE DI FERVORI E RADICI DANZANTI
Da 27 anni Estadanza è ormai una consuetudine per gli appassionati di musica e di danza popolare italiana.
Anche la proposta 2010 della XXVII edizione di Estadanza è particolarmente ricca e propone due nuove ed interessanti mete da esplorare: si ritorna in Basilicata in un centro rinomato per la cultura popolare, Tricarico. Nella Lucania materana continua il nostro lungo viaggio nel diversificato mondo della tarantella meridionale. Fuori della solita "Montemarapizzicamurriata", cioè oltre i soliti balli più di moda e più inquinati degli ambienti cosiddetti "folk" (cioè neopizzica, neotammurriata, neomontemaranese e neocalabrese) andremo ad approfondire le notevoli differenze che ci sono fra le tarantelle di una regione che, pur se piccola, presenta sottogruppi morfologici diversi dell'ampia famiglia "tarantellara" meridionale: ci si imbatterà nella tarantella di coppia dalla struttura essenziale, nella tarantella "comandata", a più figurazioni e più coppie, in tarantelle in coppia, in cerchio, a quattro persone, col fazzoletto e, come ciliegina per la torta, avremo anche una tarantella pastorale a quattro persone. Oltre ai corsi danza, la manifestazione lucana è arricchita da un "Festival della tarantella" e dal carnevale estivo di Tricarico: una sfilata delle belle maschere (vacche e tori policromi) locali, e poi vi sarà la scoperta di una regione quasi ignota alla maggior parte degli italiani e stranieri, con dalla scoperta di aspettti paesaggistici ed artistici sorprendenti, come i "Sassi" della stupenda Matera.
Per la prima volta Estadanza sbarca in Sicilia: i balli siciliani, su cui la nostra associazione ha già tenuto vari corsi di formazione dal 2002 in poi per i gruppi folkloristici della Federazione Italiana di Tradizioni Popolari, sono terreno ancora di scoperta, perché più si scava e più emergono repertori vari, soprattutto ottocenteschi. Per gli etnocoeofili è un'occasione per ampliare le proprie conoscenze e conoscere una terra esuberante e ricca di potenzialità e contraddizioni. Anche qui un Festival dei balli siciliani e "danza-vacanza", cioè giornate al mattino dense di studio, ma con momenti di svago e socializzazione, con visite artistiche ed ambientali per utilizzare al meglio la lunga distanza geografica che penalizza la bella Trinachia.
Nel mezzo l'ormai fisso appuntamento con la pizzica pizzica e gli altri balli della magnifica Puglia. Ci accoglierà anche quest'anno la barocca (e non solo) Galatina, ricca di monumenti (fra tutti la perla di Santa Caterina) e soprattutto paese altamente simbolico per il tarantismo pugliese, con la sua cappellina delle tarantate dedicata a Santu Paulu. Qui attendono gli estadanzini grandi sudate per balli di forte vitalità, tanti concerti serali de "La notte della taranta", visite artistiche e il gradevole mare salentino.
I giorni estadanzini dell'estate 2010 continueranno a sperimentare il ritorno alla formula più amena e godibile della manifestazione:
- tanta pratica del ballo ma selezionata e di approfondimento sugli stili di una medesima regione,
- soppesate dosi di lezioni teoriche di grande spessore con vari e rinomati studiosi di discipline demo-etno-antropologiche,
- infine un arricchimento culturale con maggior osservazione diretta a 360° sia sul piano storico, che sociale, artistico ed umano di un'altra Italia.
Il panorama di offerte didattiche, culturali e socioambientali è arricchito da incontri con i depositari del folklore locale e con i ricercatori. Insomma, come sempre, Estadanza è per i buongustai!