SUONI DI PASSI (II seminario) - Itinerari nella danza etnica nell’Italia centrale
ROMA 7 e 8 marzo 2015
VIAGGIO NELLA DANZA DELL’UMBRIA
presso Associazione Culturale “Il Sole e la Luna”
via Casilina Vecchia 115 - ROMA
Nella seconda tappa del viaggio coreutico dell’Italia centrale si affronterà un tema e un’area quasi del tutto sconosciuti fra gli appassionati della danza popolare: l’Umbria.
Cuore centrale dell’Italia, l’Umbria è il punto di congiunzione delle principali famiglie di balli italiani: saltarelli, manfrine, tarantelle, tresconi, gighe e furlane si incrociano nelle valli umbre, insieme a molti balli medievali e ottocenteschi.
Il seminario ne esaminerà alcuni modelli, partendo da balli semplici per poi accedere a contraddanze e saltarelli stilisticamente più complessi.
Contesti e linguaggi di molti balli inediti o del tutto ignoti ai tanti appassionati che in questi ultimi anni si sono affacciati al mondo della danza popolare si trasformano in piacevole apprendimento.
Lezioni tecniche, testimonianze e documentari video di ricerca.
ORARIO DELLE LEZIONI
- Sabato: h. 16-20
(h. 16: presentazione e lezione pratica, h. 18: lezione teorica con video; 18,45: lezione pratica).
- Domenica: h. 10-13
(lezione pratica)
REPERTORIO DEI BALLI
ballo della sala, ballindodici, quadriglia, manfrine, furlana, paparagianni, saltarello della val Topina, ballo degli schiaffi.
DOCENTI
Pino Gala (curriculum: http://www.taranta.org/taranta/curricula/149-giuseppe-pino-michele-gala.html)
Sabina Gala (curriculum: http://www.taranta.org/taranta/curricula/159-sabina-gala.html)
DOVE
Associazione Culturale Il Sole e la Luna
via Casilina Vecchia 115 - ROMA
COSTI e PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Il seminario si compone di 7 intense ore di lezione e costa solo 30 €
(Abbonamento e partecipazione a tutti i 3 incontri rimanenti: 80 €)
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro giovedì 5 marzo 2015 per limiti di posti.
INFORMAZIONI & ISCRIZIONI
340-5131771
347-5000000
taranta@taranta.it
RAGIONI E TAPPE DI UN ITINERARIO
Fra il ‘600 e l’800 l’Italia fu percorsa dalla fervida moda europea del “Grand tour”: intellettuali, artisti, archeologi, nobili e borghesi venivano a visitare il “bel paese” e le sue meraviglie d’arte. Dai diari dei viaggiatori si sono costruiti luoghi comuni e un immaginario collettivo ancora oggi radicati nel mondo. Tra le pagine dei diari v’erano anche accenni al folklore delle varie culture italiane.
Anche negli ultimi 40 anni alcuni ricercatori hanno percorso tutta l’Italia per documentare canti, musiche e danze ancora rintracciabili nelle tradizioni locali. Nel frattempo molte di queste stesse espressioni sono scomparse, altre si sono trasformate, poiché la plurisecolare civiltà contadina ha subìto le mutazioni più radicali della sua storia.
Adesso pratiche e saperi della tradizione locale stanno acquistando progressivamente valore e vengono intesi come un’importante eredità da riscoprire, tutelare e valorizzare.
Nella danza popolare in Italia dominano i modelli di moda e spesso fortemente corrotti rispetto alle forme originarie, mentre sono tralasciati numerosi esempi che rischiano di restare per sempre del tutto sconosciuti. Per questo si avverte l’urgenza di ripercorrere un itinerario fra le tante danze e le musiche dimenticate.
Vogliamo riproporre, dunque, un viaggio ideale nel folklore musicale e coreutico delle varie regioni d’Italia, andando a mostrare, far conoscere e praticare balli spesso inediti, proposti nei modi originari e corredati di documentari etnografici dei decenni scorsi. La presente edizione si specializza sulle regioni dell’Italia centrale.
Frequentare, dunque, questo “laboratorio dei passi perduti” è una rara e preziosa occasione da carpire a volo.
PROGRAMMA RIMANENTE DEGLI INCONTRI
Viaggio in Toscana – Stage: 18 e 19 aprile 2015:
trescone, giga marina, punta e tacco, manfrina aretina, ballo dei gobbi, veneziana, sciotis, polka rossa.
Viaggio nelle Marche - Stage: 9 e 10 maggio 2015:
saltarello, castellana e polka fiorata della Val di Chienti, manfrina e furlana del Montefeltro.