La villanella d'Aspromente (Calabria)
Laboratorio didattico di Pino Gala, antropologo della danza etnica
Sabato 16 marzo 2024, h. 16,00 – 20,00, con cena e festa da ballo
PARMA, Circolo Aquila Bruno Longhi, Vicolo Santa Maria, 1/A.
PARMA, Circolo Aquila Bruno Longhi, Vicolo Santa Maria, 1/A.
Organizzato dall'Ass. Cult. Taranta di Firenze e dal gruppo "Incontri Parma Balfolk"
PROGRAMMA
h. 15,30: iscrizioni
h.16,00: presentazione del seminario, inquadramento strutturale e storico della "villanella reggiana" nel panorama dell'ampia famiglia della tarantella del Sud d'Italia.
h. 16,30: Laboratorio tecnico della tarantella aspromontana, con particolare riferimento alla tarantella "bagnarota".
h. 19,15: Conferenza del prof. Gala su «Danzare a volo di uccelli, con rapidità ed eleganza ». Proiezione guidata di documentari video inediti di ricerca sulla festa della Madonna della montagna di Polsi.
h. 20,00: cena sociale a prezzo convenzionato (18 €)
h. 21,00: festa da ballo in piazza con repertorio di danze e balli-gioco tradizionali italiani.
h.16,00: presentazione del seminario, inquadramento strutturale e storico della "villanella reggiana" nel panorama dell'ampia famiglia della tarantella del Sud d'Italia.
h. 16,30: Laboratorio tecnico della tarantella aspromontana, con particolare riferimento alla tarantella "bagnarota".
h. 19,15: Conferenza del prof. Gala su «Danzare a volo di uccelli, con rapidità ed eleganza ». Proiezione guidata di documentari video inediti di ricerca sulla festa della Madonna della montagna di Polsi.
h. 20,00: cena sociale a prezzo convenzionato (18 €)
h. 21,00: festa da ballo in piazza con repertorio di danze e balli-gioco tradizionali italiani.
REPERTORIO DIDATTICO
La complessa tarantella (viddhanedda) sud-calabrese.
DOCENTI
Pino Gala, ricercatore e antropologo della danza
Tiziana Miniati: ricercatrice, insegnante di danze popolari dal 1997
Tiziana Miniati: ricercatrice, insegnante di danze popolari dal 1997
* * *
Dal 1981 studiamo le tarantelle calabresi, distinguendole a seconda delle strutture, degli stili, delle musiche e delle zone. C'erano in quei decenni passati delle feste religiose di grande affluenza di devoti, provenienti da decine di paesi diversi, erano quelle che Annabella Rossi chiamava "feste lunghe", con accampamento dei devoti in capanne o abitazioni rurali attorno al santuario. Erano proprio tali feste a conservare usanze coreutiche della Calabria: si ballava per chiedere la grazia o come ringraziamento per grazia ricevuta, si ballava per allegria, per socializzare ed amoreggiare. Ogni comunità paesana ballava una sua villanella (viddhaneddha), non sempre il dialogo dei pellegrini di diversa provenienza era lineare e concorde.
A guidare la villanella però vi era sempre un "mastro di ballo", un ballerino riconosciuto per la sua bravura e autorevolezza. Era lui a introdurre i turni nel ballo di coppia, rispettando comunque delle convenzioni in uso.
Alcuni modelli di villanella sono complessi e ricchi di varie figure, eseguite senza ordine fisso e ad intesa fra i ballerini.
I docenti del laboratorio, ricercatori e studiosi ultra-quarantennali di danze del sud, illustreranno i contesti culturali e poi mostreranno strutture, figurazioni, passi e stili della villanella usando musiche originali registrate da loro durante la ricerca da maestri di organetto o di zampogna.
A guidare la villanella però vi era sempre un "mastro di ballo", un ballerino riconosciuto per la sua bravura e autorevolezza. Era lui a introdurre i turni nel ballo di coppia, rispettando comunque delle convenzioni in uso.
Alcuni modelli di villanella sono complessi e ricchi di varie figure, eseguite senza ordine fisso e ad intesa fra i ballerini.
I docenti del laboratorio, ricercatori e studiosi ultra-quarantennali di danze del sud, illustreranno i contesti culturali e poi mostreranno strutture, figurazioni, passi e stili della villanella usando musiche originali registrate da loro durante la ricerca da maestri di organetto o di zampogna.
Come è prassi nelle lezioni condotte dal prof. Gala, ogni laboratorio è accompagnato da documenti video di ricerca che mostrano le danze eseguite durante le feste nei luoghi di origine. Inoltre l'analisi storica ed etnografica delle danze permette di collocarle nel panorama più generale delle danze italiane ed europee.
Cena collettiva e Festa da ballo
Il Circolo "Aquila Longhi"preparerà la cena per i partecipanti e loro eventuali accompagnatori.
Dopocena vi sarà la festa da ballo, che per l'occasione, si inserirà nella festa del quartiere, in piazza all'aperto con gli abitanti della zona con antologia varia di danze popolari italiane di facile realizzazione. In caso di maltempo la festa da ballo si svolgerà nelle sale del Circolo.
Dopocena vi sarà la festa da ballo, che per l'occasione, si inserirà nella festa del quartiere, in piazza all'aperto con gli abitanti della zona con antologia varia di danze popolari italiane di facile realizzazione. In caso di maltempo la festa da ballo si svolgerà nelle sale del Circolo.
INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
Per partecipare bisogna prenotarsi per mail o msg su Whatsapp, Facebook o Messenger.
Mail: taranta@taranta.it
Tiziana: 347-6186994
Pino: 347-5000000
Rita: 338-9995071
Tiziana: 347-6186994
Pino: 347-5000000
Rita: 338-9995071