Laboratorio Ritmi danzanti
Seminario sui balli dell'Italia centrale a cura di Sabina Gala.
Domenica 12 marzo a Pontedera (PI), presso il Centrum Sete Sóis Sete Luas, Viale Rinaldo Piaggio 82, ore 10-13 e 14-17.
Sarà il secondo appuntamento del ciclo "Un due tre...folk!", dedicato alla musica popolare italiana, realizzato da Accademia della Chitarra e dall'associazione Vincanto.
Durante il laboratorio verranno affrontati i balli (manfrina, saltarello, ballo dei gobbi, spallata) di diverse regioni del Centro Italia (Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo) ponendo l’attenzione oltre che sulle differenze tecniche e formali anche sui diversi contesti di provenienza delle danze.
Lo scopo del seminario sarà anche quello di scoprire il piacere di divertirsi con questo tipo di repertori, solitamente legati a momenti di socialità e convivialità.
Ritmi, corpi, passi di danza e movimenti per praticare balli collettivi volti allo star bene insieme.
Inscrizioni e informazioni: segreteria@accademiachitarra.it o 340-5131771
Costo €35
Concordanze - liscio figurato abruzzese
Accademia di Danza Etnica Abruzzese
Progetto CONCORDANZE
di Pino Gala
IX edizione: 2016-2017
"Alle radici e allo specchio”
RITORNO ALLE ORIGINI NELLE TERRE D’ABRUZZO
I incontro: IL BALLO LISCIO DELLA TRADIZIONE ABRUZZESE (prima puntata)
Sabato 11 febbraio 2017 - Società Operaia di Spoltore – Piazza D’Albenzio - Spoltore (PE)
PROGRAMMA
• h. 16-19,30: Lezione tecnica di ballo: passetto o marcetta, polka e valzer,
polka fiorata, tre passi, cotiglione.
Insegnanti: Pino Gala e Tiziana Miniati
* h. 19,30-20: Conferenza: La rivoluzione dei balli legati nel secolo della rivoluzione industriale
(di G. M. Gala), con proiezione commentata di cartelli, foto e documentari etnografici.
* h. 20,30: Aperitivo in musica con la Compagnia della Pescara
Organizzazione: Ass. Cult. "Taranta" di Firenze e Ass.Cult. "I Colori del Territorio" di Spoltore - Settore PaeSIsaggi
In collaborazione con: Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore
Menar la danza 2.0
Corso sui balli toscani
Il corso è aperto a tutti: appassionati di folklore e di danza, agli insegnanti, ai gruppi di maggiaioli, ai gruppi folkloristici del Mugello, a chiunque abbia voglia di apprendere e praticare un repertorio che sta andando perduto e che era cultura funzionale allo stare bene insieme.Le lezioni prevedono l’apprendimento tecnico dei balli, la visione di filmati inediti e anche momenti di riflessione antropologica sul mondo della festa e della danza di tradizione, senza trascurare però il divertimento e la convivialità, essenziali per praticare questo tipo di balli!
Insegnante: Sabina Gala
Per info: 340-5131771
Menar la danza
CORSO DI BALLI PUGLIESI E TOSCANI IN MUGELLO
Progetto di Sabina Gala
Domenica 27 novembre h 18.00 l'associazione culturale Arzach vi invita al Cinema Teatro Garibaldi per la PRESENTAZIONE del corso presso il Cinema Garibaldi, Largo De Andrè - Via Lippi, 50038 Scarperia e San Piero.
I ricercatori dell'associazione presenteranno il corso che si svolgerà nel mese di Dicembre al cinema Garibaldi, durante un vero e proprio workshop con possibilità di provare i primi passi di danza e di godere di dimostrazioni dal vivo.
Successivamente l'Osteria delle Belle-Idee offrirà uno SFIZIOSO APERITIVO!
Il corso inizierà il 1 dicembre e sarà tutti i giovedì dalle 21 alle 23 fino al 22 dicembre 2016.
--- Un progetto di recupero e reinnesto ---
Il laboratorio propone un ideale viaggio nel folklore musicale e coreutico di alcune regioni italiane, per mostrare, far conoscere e praticare balli, a volte scomparsi o rarefatti, proposti nelle forme originarie e corredate di documentari etnografici dei decenni scorsi.
La proposta di un corso di apprendimento e di riflessione antropologica sui balli popolari pugliesi e toscani, trova senso e finalità proprio nel recupero e rivitalizzazione di una tradizione che altrimenti andrebbe persa definitivamente.
L’ass. Taranta infatti trova la sua ragion d’essere nella restituzione e nel reinnesto di tali saperi presso le nuove generazioni delle comunità di origine dei balli stessi.
--- Programma e repertorio ---
- Per iniziare proponiamo un primo ciclo di 4 incontri di 2 ore di balli pugliesi. La PIZZICA PIZZICA negli ultimi 15 anni è divenuta un ballo di moda, praticata in ogni grande città è divenuta quasi l’icona per eccellenza delle danze popolari italiane. Riprenderemo le forme tradizionali del ballo e le sue varianti locali delle zone diverse del Salento.
- Continueremo poi con un nuovo ciclo di incontri da gennaio dedicato al FOLKLORE TOSCANO. Il repertorio si basa sull’apprendimento dei seguenti balli: manfrina aretina, sciortis mugellana, giga marina pistoiese, quadriglia, trescone, veneziana, sciotis della Val di Chiana, ballo del riccio, ballo dei gobbi e galletta della Maremma, giga marina dell’alto Mugello.
Una saltarella per Amatrice
LA SALTARELLA DELL’AREA ORTONESE-ORSOGNESE
CONCORDANZE – Accademia di Danza Etnica Abruzzese
Programma 2015-2016 - V incontro
LA SALTARELLA DELL’AREA ORTONESE-ORSOGNESE
FRANCAVILLA A MARE (CH): 2 aprile 2016
Museo Michetti (MuMi), Piazza San Domenico 1
Sono 37 anni che dura la nostra ricerca etnocoreutica in Abruzzo, sono state osservate due generazioni nelle loro usanze e nelle loro trasformazioni. In questo periodo è stato possibile documentare capillarmente molte delle danze etniche sopravvissute, ma anche le perdite di frammenti significativi del patrimonio espressivo della regione.
Oggi, grazie ai documenti d’archivio, è possibile recuperare in parte la ricchezza di forme coreo-musicali; sono gli stessi ricercatori e studiosi che trasmettono tecnicamente la morfologia dei balli appresi direttamente dagli anziani, così in questo modo è possibile restituire alle nuove generazioni ciò che i loro antenati hanno voluto lasciare come testimonianza.
Francavilla a Mare, città costiera turistica, ha perduto notevoli tasselli del proprio mosaico culturale, allora in questo seminario si osserveranno esempi di balli degli immediati dintorni: l’area ortonese-orsognese era ricca di balli. Per la prima volta verrà analizzata e trasmessa la saltarella della zona, che si avvale di una musica particolarissima, diversa dai modelli dominanti del Teramano.
Oltre ad apprendere praticamente le danze, i partecipanti saranno informati adeguatamente sulle notizie storiche sui balli, sul bagaglio culturale ad essi sottintesi e sulle relazioni culturali con altre aree limitrofe.
Verranno proiettate alcune sequenze video della ricerca.
REPERTORIO
saltarella dell’area ortonese-orsognese
lu valze scagnato o scagnarillo
Concordanze - BALLI TRADIZIONALI DEL TIRINO
CONCORDANZE – Accademia di Danza Etnica Abruzzese
Programma 2015-2016 - IV incontro
BALLI TRADIZIONALI DEL TIRINO
BUSSI sul Tirino: 19 marzo 2016
La ricerca etnografica a Bussi è stata svolta in epoca relativamente recente, a inizio del nuovo millennio. Sono stati coinvolti al recupero di informazioni e repertori canori, musicali e coreutici alcuni anziani, tra cui ex suonatori di banda. I risultati dell’indagine non sono stati particolarmente generosi, poiché molto sapere delle generazioni precedenti era già andato disperso, così come si era rarefatto il numero di suonatori locali. Alcuni canti e balli sono stati per fortuna recuperati e salvaguardati dall’oblio definitivo.
Tra i balli particolare importanza veniva data dagli abitanti a “ju scòssë”, una variante locale delle schottish diffusesi in tutta Europa nella prima metà dell’800. Il ballo, filmato e oggetto di analisi in un apposito studio comparativo, è stato documentato con corredo di interviste ed esecuzioni musicali e coreutiche. Nella zona sono emersi anche una forma di saltarella tipica e accenni a quadriglie e polke figurate.
Il laboratorio è condotto dagli stessi studiosi che hanno documentato sul campo le tradizioni locali (il prof. Pino Gala e la dr. Tiziana Miniati) e che ora vogliono compiere un’opera di reinnesto nelle nuove generazioni di alcuni frammenti dell’identità locale.
Oltre ad apprendere praticamente le danze, i partecipanti saranno informati adeguatamente sulle notizie storiche sui balli, sul bagaglio culturale ad essi sottintesi e sulle relazioni culturali con altre aree limitrofe.
Verranno proiettate alcune sequenze video della ricerca e vi sarà l’incontro con alcuni degli esecutori locali
Conferenza: “Riannodare i fili della tradizione con la modernità del territorio” a cura del prof. G. M. Gala, con la presenza di esecutori tradizionali.
Stage di danze tradizionali siciliane: "Alle radici del balletto/tarantella"
“Alle radici del balletto/tarantella di Sicilia”
Stage di danze tradizionali siciliane
con PINO GALA (etnocoreologo e antropologo della danza) e TIZIANA MINIATI (ricercatrice etnocoreologa)
12 e 13 MARZO 2016
La Sicilia è una terra ancora oggi ricca di tradizioni, musica, feste, complesse manifestazioni rituali eppure il suo patrimonio etnocoreutico è poco conosciuto, in alcuni casi prossimo a venire dimenticato non appena l'ultima generazione di anziani scomparirà.
Il laboratorio, di 9 ore, intende fornire una panoramica e una contestualizzazione culturale e storico-sociale su alcune forme di danza presenti nell'isola, nello specifico cercheremo di approfondire quello che si sa sulla tarantella/balletto come danza di coppia.
Stage di danze italiane a Parigi!
Grand tour des danses traditionnelles italiennes
Maison de l'Étudiant
Université Paris Ouest Nanterre La Defense
200 avenue de la République, 92001 Nanterre
VENEZ FAIRE UN TOUR D’ITALIE À TRAVERS LA DANSE !
Nous verrons différentes danses comme la tarentelle, la quadriglia, la saltarella, la giga, la manfrina et d'autres danses de beaucoup de régions italiennes.
Un petit voyage entre la culture, les fêtes et la tradition musicale et de danse d’Italie. Des documentaires ethnographiques nous parlerons aussi de la tradition chorégraphique et symbolique de la danse. En plus des chorographies, cet atelier sera l'occasion d'aborder une explication historique et culturelle de ces danses.
L'objectif de l’atelier est d'apprendre aux participants les bases de la danse dans ses formes les plus traditionnelles, le tout dans la bonne ambiance et dans l'amusement du cours.
Tout le monde est le bienvenu, débutant ou pas!!
SALTARELLA DI FUOCO
Accademia di Danza Etnica Abruzzese
Progetto CONCORDANZE
(di Pino Gala)
VIII edizione: 2015-2016
"Alle radici e allo specchio”
Ritorno alle origini nelle terre d'Abruzzo
2° incontro
LA SALTARELLA DI FUOCO
Fara Filiorum Petri (CH) - sabato 9 gennaio 2016
«Le farchie, i canti, i balli e Sant’Antonio»
Incontro con la tradizione di Fara e visita alla costruzione delle farchie
Progetto CONCORDANZE
Accademia di Danza Etnica Abruzzese
di Pino Gala
VIII edizione: 2015-2016
"Alle radici e allo specchio”
RITORNO ALLE ORIGINI NELLE TERRE D’ABRUZZO
Il contesto dell’esperienza reale e il reinnesto della tradizione.
In un mondo in continua e rapida trasformazione, talvolta si sente il bisogno di tornare alle origini.
Le espressioni culturali hanno avuto sempre una fonte, un luogo di gestazione e di radicamento. Il carattere locale di certe arti popolari sono il frutto di contesti ristretti che sono stati per secoli cantieri di fabbricazione di idee e opere. Da alcuni decenni le periferie stanno diventando sterili a vantaggio di una creatività gestita da processi “globali” che assumono carattere mondiale a danno di una dinamica vitale a carattere locale. Vincono modelli espressivi forti e annientano gli esili flussi creativi dei paesi marginali.
Le tarantelle della lucania e altre danze tradizioli - CORSO POSTICIPATO
CORSO DI FORMAZIONE E CORSO DI SPECIALIZZAZIONE
Valido per insegnanti di danze popolari italiane della FITP e UISP Lega Danza e per appassionati che vogliono approfondire i repertori etnocoreutici e le discipline antropologiche inerenti la Basilicata
LAVELLO (PZ) 27-29 dicembre 2015 o 2-4 gennaio 2015
presso edifici annessi alla chiesa di S. Mauro
(centro storico)
Seminario intensivo: 24 ore di lezione (12 teoriche e 12 pratiche)
Corso di balli pugliesi a Roma
Mercoledì 13 maggio PRESENTAZIONE DEL CORSO E LEZIONE DI PROVA!
Durante il laboratorio si mostreranno e insegneranno vari balli della trazdizione pugliese: alcune forme di pizzica pizzica e di tarantella del Gargano, quadriglie, scotis e altri balli legati.
Le danze verranno proposte nelle forme originarie e corredate di documentari etnografici dei decenni scorsi.
Tracceremo una sorta di viaggio ideale nel folklore musicale e coreutico pugliese riprendendo balli a volte scomparsi o rarefatti.
QUANDO: il mercoledì 18,30-20, dal 27 maggio al 17 giugno 2015
DOVE: presso l’Associazione culturale “Il sole e la luna”, Via Casilina Vecchia 115 (Roma)
INSEGNANTE: Sabina Gala
INFO: 340-5131771
Corso di balli toscani a Roma
SUONI DI PASSI - terzo incontro
BALLI POPOLARI DELLA TOSCANA
Per la terza tappa del nostro viaggio nella danza popolare italiana approdiamo in Toscana!
Esploreremo i contesti e i linguaggi di molti balli poco conosciuti attraverso lezioni tecniche e testimonianze video.
QUANDO
Sabato 18 aprile 2015
DOVE
Presso l'Associazione Culturale Il Sole e la Luna,
in via Casilina Vecchia 115 - ROMA
ORARIO DELLE LEZIONI (h. 15-21)
ore 15:presentazione e lezione pratica
18: lezione teorica con video e APERITIVO!
18,45: lezione pratica
REPERTORIO DEI BALLI
trescone, giga marina, punta e tacco, manfrina aretina, ballo dei gobbi, veneziana, sciotis, polka rossa.
SUONI DI PASSI (II seminario) - Itinerari nella danza etnica nell’Italia centrale
ROMA 7 e 8 marzo 2015
VIAGGIO NELLA DANZA DELL’UMBRIA
presso Associazione Culturale “Il Sole e la Luna”
via Casilina Vecchia 115 - ROMA
Nella seconda tappa del viaggio coreutico dell’Italia centrale si affronterà un tema e un’area quasi del tutto sconosciuti fra gli appassionati della danza popolare: l’Umbria.
Cuore centrale dell’Italia, l’Umbria è il punto di congiunzione delle principali famiglie di balli italiani: saltarelli, manfrine, tarantelle, tresconi, gighe e furlane si incrociano nelle valli umbre, insieme a molti balli medievali e ottocenteschi.
Il seminario ne esaminerà alcuni modelli, partendo da balli semplici per poi accedere a contraddanze e saltarelli stilisticamente più complessi.
Contesti e linguaggi di molti balli inediti o del tutto ignoti ai tanti appassionati che in questi ultimi anni si sono affacciati al mondo della danza popolare si trasformano in piacevole apprendimento.
Lezioni tecniche, testimonianze e documentari video di ricerca.
Suoni di passi - CIAMPINO
Itinerari nella danza etnica italiana
Dal 21 gennaio inizia il terzo e ultimo ciclo del corso con i BALLI ABRUZZESI!
Fra il ‘600 e l’800 l’Italia fu percorsa dalla fervida moda europea del “Grand tour”: intellettuali, artisti, archeologi, nobili e borghesi venivano a visitare il “bel paese” e le sue meraviglie d’arte. Dai diari dei viaggiatori si sono costruiti luoghi comuni e un immaginario collettivo ancora oggi radicati nel mondo.
Tra le pagine dei diari v’erano anche accenni al folklore delle varie culture popolari italiane.
Negli ultimi 40 anni invece alcuni ricercatori hanno percorso tutta l’Italia per documentare canti, musiche e danze ancora rimaste nelle tradizioni locali. In questi quattro decenni molte espressioni sono scomparse, altre si sono trasformate, altre reinventate come tradizionali.
Con questo laboratorio si vuole proporre un viaggio ideale nel folklore musicale e coreutico delle varie regioni d’Italia, andando a mostrare, far conoscere e praticare balli, a volte scomparsi o rarefatti, proposti nelle forme originarie e corredate di documentari etnografici dei decenni scorsi.
Verranno insegnate varie tarantelle, pizziche, saltarelle e altri balli popolari campani, pugliesi e abruzzesi, il tutto a prezzi popolari!
Concordanze - Seminario di zumparella, quadriglia e balli-gioco abruzzesi
Accademia di Danza Etnica Abruzzese
Progetto CONCORDANZE - VII edizione: 2014-2015
"Alle radici e allo specchio: culture tradizionali nelle terre d’Abruzzo"
III incontro: I BALLI DEL SORRISO
LA ZUMPARELLA E LA QUADRIGLIA INTRECCIATA DELL’ALTO VASTESE
E I BALLI GIOCO FRA ABRUZZO E MOLISE
Un seminario speciale
Questo terzo incontro sulla cultura abruzzese è ricco di novità coreutiche: chi vi partecipa deve essere disponibile al gioco e al divertimento.
Nella prima parte affronteremo il ballo collettivo della Zumparella e la Quadriglia intrecciata dei monti Frentani nell’Alto Vastese, con particolare attenzione alle figurazioni più divertenti della quadriglia. La serata si conclude con una puntata particolare della rassegna ABRUZZO ETNOFILM, dedicata al tarantismo pugliese.
Il seminario didattico teorico-pratico prosegue la domenica mattina a Pescara presso il Museo delle Genti d’Abruzzo su un altro tema originale e poco frequentato, ma di grande interesse socio-antropologico: i vari balli-gioco per adulti e bambini. Il ballo sociale con cui si trascorrono lunghi momenti della festa e dei ritrovi conviviali è di per sé fonte di divertimento. Ma ci sono delle danze cui si aggiunge in maniera più esplicita la funzione del gioco, entrando in schemi strutturali appropriati, in regole ludiche vere e proprie.
SUONI DI PASSI (seminario)
Itinerari nella danza etnica dell’Italia centrale
VIAGGIO NELLA DANZA D’ABRUZZO
ROMA - 31 gennaio e 1 febbraio 2015
Dopo alcuni anni torna ad insegnare a Roma l’antropologo della danza Pino Gala, con alle spalle 40 anni di intense ricerche sul campo in tutte le regioni d’Italia e centinaia di ore di materiali di archivio e numerose pubblicazioni. Torna per raccontare il suo lungo viaggio nelle tradizioni locali, che in questi decenni sono sensibilmente mutate e spesso scomparse. Si comincia con l’Italia centrale. Il suo racconto didattico prevede i linguaggi di molti balli inediti e del tutto ignoti ai tanti appassionati che in questi ultimi anni si sono affacciati al mondo della danza popolare. L’accompagna la figlia Sabina che ne recupera l’eredità di un sapere e il senso profondo dell’espressività popolare, fra radicamenti e mutazioni.
Lezioni tecniche, testimonianze e tanti video di ricerca.
Il Laboratorio prevede dei seminari intensivi da gennaio a maggio 2015, con il seguente orario
Progetto CONCORDANZE
Accademia di Danza Etnica Abruzzese
VII edizione: 2014-2015
"Alle radici e allo specchio: culture tradizionali nelle terre d’Abruzzo"
IV incontro:
LA SALTARELLA DEL TERAMANO (Val Vomano e Val di Tavo)
Nell’Abruzzo Ulteriore, totalmente amministrato fino al 1927 dalla provincia di Teramo, si erano attestate due sottotipologie diverse di saltarella: il seminario prende in esame la saltarella che ha come spazio centrale di riferimento la val Vomano: si tratta di uno degli esempi più complessi e ricchi dell’area del saltarello dell’Italia centrale.
La saltarella che oggi prevalentemente si ascolta negli ambienti folk è proprio quella teramana: molti la suonano, ma quasi nessuno ne conosce la forma coreutica corrispondente.
Concordanze
Alle radici e allo specchio: culture tradizionali nelle terre d’Abruzzo
di Pino Gala
Accademia di Danza Etnica Abruzzese
VII edizione: 2014-2015
"Alle radici e allo specchio: culture tradizionali nelle terre d’Abruzzo"
Organizzazione dell'Ass. Cult. "Taranta" di Firenze e dell'Ass.Cult. "I Colori del Territorio" di Spoltore
in collaborazione con i Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore
Adriana Gandolfi e la cattedra di Antropologia Culturale (prof.sa Lia Giancristofaro)
(Dipartimento Lettere, Arti e Scienze Sociali, Univ. degli Studi "D'Annunzio" di Chieti)
Per riscoprire e rivalorizzare i balli della tradizione regionale.
Suoni di passi
Itinerari nella danza etnica italiana
Fra il ‘600 e l’800 l’Italia fu percorsa dalla fervida moda europea del “Grand tour”: intellettuali, artisti, archeologi, nobili e borghesi venivano a visitare il “bel paese” e le sue meraviglie d’arte. Dai diari dei viaggiatori si sono costruiti luoghi comuni e un immaginario collettivo ancora oggi radicati nel mondo.
Tra le pagine dei diari v’erano anche accenni al folklore delle varie culture popolari italiane.
Negli ultimi 40 anni invece alcuni ricercatori hanno percorso tutta l’Italia per documentare canti, musiche e danze ancora rimaste nelle tradizioni locali. In questi quattro decenni molte espressioni sono scomparse, altre si sono trasformate, altre reinventate come tradizionali.
Con questo laboratorio si vuole proporre un viaggio ideale nel folklore musicale e coreutico delle varie regioni d’Italia, andando a mostrare, far conoscere e praticare balli, a volte scomparsi o rarefatti, proposti nelle forme originarie e corredate di documentari etnografici dei decenni scorsi.
Verranno insegnate varie tarantelle, pizziche, saltarelle e altri balli popolari campani, pugliesi e abruzzesi, il tutto a prezzi popolari!