La Manfrina
UNA DANZA DEL NORD D'ITALIA
«Etimologicamente si è soliti far derivare la manfrina dalla toponimica monferrina (ballo del Monferrato, in Piemonte). Qui avanziamo altre due ipotesi che sul piano etimologico potrebbero essere entrambe valide, ma che andrebbero suffragate da una più approfondita indagine storica e coreomusicale: la manfredina del XIII sec. e la manfrolina del XV sec., entrambe presenti anche in ambienti aristocratici. La manfrina è la più ampia famiglia di danze dell’Italia settentrionale e di parte dell’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche e Sabina). Dai primi dell’Ottocento la maggior parte delle manfrine si compone di più parti coreografiche, forse un tempo autoctone e distinte. V’è stato nel tempo un proliferare di varianti, quasi che ogni comunità tendesse a elaborarne una propria forma.
In Umbria la manfrina è diffusa quasi ovunque (eccetto l’area appenninica orientale) e convive generalmente con molte altre danze. Tutte le manfrine umbre finora documentate sono eseguite da due coppie miste ed hanno una struttura chiusa guidata dall’esecuzione musicale, anch’essa articolata in parti ben definite».
[testo tratto dal libretto del cd Balli tradizionali in Umbria (a cura di G. M. Gala) della collana discografica "Ethnica", Ed. Taranta 1992]
© TARANTA 2003
(Tutti i diritti sono riservati - È assolutamente vietato riprodurre su altre pagine web o su opere a stampa i presenti testi senza le dovute citazioni delle fonti)
Riferimenti bibliografici e discografici
ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SULLA MANFRINA
Manuali generali di storia della danza italiana
SACHS Curt, Storia della danza, Il Saggiatore, Milano 1966.
TANI Gino, Storia della danza, Olschki, Firenze 1963 (3 voll.).
D’ARONCO Gianfranco, Storia della danza popolare e d’arte, Olschki, Firenze 1962.
VUILLER G., La danza, Milano 1899. Testi sui balli tradizionali italiani
AA. VV., La danza tradizionale in Italia, Coop. Biblionova, Roma 1981.
BRAGAGLIA Anton Giulio, Danze popolari italiane, ENAL, Roma 1950.
CAMMELLI Stefano, (STARO Placida), Musiche da ballo, balli da festa, Alfa, Bologna 1983
CORNOLDI Antonio, Ande, bali e cante del Veneto con particolare riguardo al Polesine, Rebellato, Padova 1968.
DALLA VALLE M., PINNA G., TOMBESI R., Strumenti musiche e balli tradizionali nel Veneto, Forni Ed., Sala Bolognese 1987. GALA Giuseppe Michele, Primo contributo per una filmografia sulla danza tradizionale in Italia, in “Culture Musicali”, IV (1985), n. 7-8, Abbiategrasso (MI), Unicopli, 1985, pp. 195-238.
GALA Giuseppe Michele, “Io non so se ballo bene“. Canzoni a ballo e balli cantati nella tradizione popolare italiana, parte II (monografia), in “Choreola”, III (1993), n. 9, pp. 154-240; n. 11, pp. 242-328, Firenze, Taranta, 1996-1997. O.N.D., Costumi, musica, danze, e feste popoalri italiane, Opera Nazionale Dopolavoro, Roma 1931. O.N.D., Danze popolari italiane, Opera Nazionale Dopolavoro, Roma 1935 (ristampa Taranta 1990).