Ballu tundu
Forma coreografica dominante nell'antichità e largamente testimoniato nel Medioevo siono al Rinascimento, trova oggi piena legittimazione soprattutto in Sardegna, dove esistono numerose varianti modulari con diverse denominazioni (passu, passu torrau, dillu, dantza, bicchiri, tsoppu, ecc.). Su ballu tundu tende negli ultimi decenni spesso ad aprirsi e a "mostrarsi" all'esterno. Probabilmente questa "rottura" del cerchio è stimolata anche dalla sempre più frequente spettacolarizzazione dei tanti gruppi folkloristici, per i quali l'introversismo del ballo esclude lo sguardo dello spettatore dalla scena madre dello spazio coreutico.
Riferimenti bibliografici:
Carta Mantiglia G., Tavera A., Il ballo sardo: storia, identità e tradizione. Vol. 1: Le fonti del ballo sardo, Firenze, Ed. Taranta, 1999.
Gala G. M. (a cura di), Il ballo sardo: storia, identità e tradizione. Vol. 2: Forme e contesti del ballo sardo, Firenze, Ed. Taranta, 2000.
[Vedi pagina specifica su questo stesso sito: www.ballutundu.it].